The adventures of an exchange student

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mercoledì 31 ottobre 2012

Happy Halloween


"May Jack-o-lanterns burning bright
Of soft and golden hue
Pierce through the future’s veil and show
What fate now holds for you."

Correva l'anno 1750, quando il termine Jack o' lantern apparve per la prima volta in uno scritto. Si riferiva a una sentinella o ad un uomo che portava una lanterna. La gente credeva che la notte di Halloween gli spiriti ed i fantasmi abbandonassero le tombe per ricercare il calore delle loro vecchie dimore. Così, timorosi di  essere visitati dai fantasmi di vecchi proprietari, si mettevano in costume per spaventare questi spiriti sulla strada del ritorno. Lasciavano anche del cibo ed altri doni vicino alla porta, da cui trick or treat. 
Quando gli irlandesi furono costretti a immigrare in America a causa di una carestia, portarono con loro la tradizione di Halloween.
Qui si respira quest'usanza dappertutto. Le persone hanno iniziato a decorare le case un mese fa. C'è chi ha esagerato con dei pupazzi gonfiabili, e chi si è accontentato di un paio di zucche.
Anche a scuola l'atmosfera non è diversa. Questa mattina, Austin, il ragazzo che fa gli annunci, invece del solito "Goodmorning Warriors" ci ha salutati con un "Muahahahahah, Happy Halloween!". La mia prof di inglese ha iniziato circa 10 giorni fa ad indossare calzini, orecchini e spilla di Halloween, diversi per ogni giorno della settimana. Alcuni ci hanno portato le caramelle, ricordo che siamo alle superiori nel caso vi fosse sfuggito. All'ora di pranzo, hanno fatto un gioco in cui i membri del consiglio degli studenti facevano delle domande riguardo la tradizione di Halloween e se sapevi la risposta dovevi correre al loro tavolo e rispondere. Potevi vincere caramelle e premi del Warriors club, come magliette, pantaloni ecc. Qui sono super competitivi, non scherzo. Ho visto gente alzarsi col piatto in mano. 
Pomeriggio, dopo aver fatto i compiti, ho fatto un po' di foto del quartiere, che tanto so che morite dalla voglia di vedere la mia casa. Poi ho studiato, si perchè domani ho un altro test, che novità. Seriamente, chi da compiti e programma verifiche il giorno di Halloween?! 
Per cena, Stephanie ha comprato delle pizze a forma di zucca, e poi ci siamo travestiti aspettando i bambini. Diciamo che il mio non era un travestimento, perchè non era previsto dato che dovevo studiare. Diciamo che ero travestita da studentessa di una scuola cattolica ecco, no just kidding. Karla però, ha pensato a tutto e aveva travestimenti per tutti quanti! Abbiamo quindi aspettato fuori con un secchiello pieno di caramelle e uno slogan fighissimo: "Do you like candies? We like kids."
Dopo aver distribuito caramelle a tutti i bambini siamo tornate dentro a studiare, si, studiare. 
Ad ogni modo questo era il mio primo (e ultimo, che triste eh) Halloween americano. Ed ora qui si respira già aria di Natale, tra il fratello che fischietta canzoni natalizie e la Secret Santa tradition che abbiamo fatto oggi. Si, oggi 31 ottobre, abbiamo scelto il nostro Babbo Natale segreto. Praticamente ti riunisci con gli amici e peschi un nome, e quella/o sarà la persona alla quale devi fare il regalo di natale, senza dirlo a nessuno. È una cosa seria qui, per leggere il mio biglietto mi sono dovuta allontanare e andare dietro ad una macchina. 
E quindi adesso aspettiamo il Natale, sperando non arrivi troppo in fretta e ricordando che c'è il Thanksgiving prima.

Rossella






































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