The adventures of an exchange student

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lunedì 15 ottobre 2012

Un mese

Un mese. 
Un mese che sono qui. Dio se passa veloce il tempo. Se chiudo gli occhi so già che mi ritroverò a giugno, ecco perchè dormo poco. Non c'è abbastanza tempo per dormire, 24 ore sono troppo poche. 
Un mese e neanche un chilo in più. Hanno fatto bene a mettermi nella classe di ginnastica, così un'ora di esercizio al giorno non me la toglie nessuno. Sì, perchè qui non è come in Italia, qui non si gioca, si lavora. Si suda, si salta, si corre.
Un mese e ho concluso il mio primo periodo di scuola con quasi tutte "A". A dire la verità, un periodo sarebbero nove settimane, ma per me sono quattro, perchè sono arrivata tardi. Ad ogni modo, mi sembra più che meritato questo Fall Break. Dovrei usare questo tempo libero per studiare per il mio PSAT, ma quale tempo libero, c'è sempre qualcosa da fare. Tanto mal che vada non sarò accettata ad Harvard. 

Ad ogni modo, sabato, dopo aver trascorso la notte a casa di Rachel, siamo andate a fare un po' di shopping, in cerca di un abito per il compleanno di Shelby. Strano ma vero, non abbiamo trovato niente.
La sera poi, eravamo tutti a casa di Connor, dove abbiamo acceso un fuoco e cantato e suonato tutti in cerchio. Bella serata.
Per domenica, avevamo grandi piani, poi però sono cambiati all'ultimo. Dovevamo andare ad un rodeo, ma i biglietti erano finiti, mentre per la sera pensavamo di andare a New Orleans alla "House of Shock", ma guardando sul sito, abbiamo scoperto che era chiusa. Nessun problema, abbiamo rimediato con dell'altro shopping al centro commerciale, si quello enorme. Stavolta è andata meglio, Shelby ha trovato un bel paio di pantaloni. Abbiamo provato talmente tanti vestiti. Qui non esiste il limite di abiti che puoi provare. E i camerini sono in realtà delle stanze, quindi provavamo gli abiti insieme che è molto più divertente. All'interno c'è anche un campanello, se hai bisogno di chiamare la commessa. Inoltre, hai 30 giorni per restituire quello che hai comprato e ti ridanno indietro i soldi, non male. 
Uscendo ci siamo fermate a mangiare un gelato, così ho potuto assaggiare il Frozen Yogurt. Il posto è molto carino, in pratica prendi una coppa, enorme (neanche a dirlo), e scegli il gelato al gusto che vuoi, anche più di uno. La cosa bella è che puoi assaggiarli prima di decidere, e poi ci aggiungi quello che vuoi sopra, biscotti, frutta e salse varie. Alla fine pesi la tua coppa e paghi. Dopo aver mangiato un buon gelato, si era buono, ritroviamo la nostra macchina nell'enorme parcheggio, credetemi non è facile. Nirvana e Marilyn Manson di sottofondo e dirette verso casa. 
La serata l'abbiamo passata in famiglia, cercando un outfits per il compleanno nell'armadio di Shelby. Che ci crediate o no, il suo armadio, è il posto migliore se hai bisogno di vestiti, scarpe e accessori vari. Meglio di un negozio. C'è talmente tanta roba che ora sono pure indecisa su cosa mettere, wow, lo faccio quasi sembrare un problema. 

Rossella





Una parte dei vestiti


Frozen Yogurt




Shelby


Io e la mia strana faccia mentre mangiamo


Random bus


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