The adventures of an exchange student

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martedì 1 gennaio 2013

Tempo di bilanci(a)

Sono passati cinque giorni dall'ultima volta che ho aggiornato, allora era Natale, ormai siamo quasi a Capodanno. Già si sentono i rumori dei fuochi d'artificio, niente in confronto in Italia che di solito iniziano a spararli un mese prima. 
Dopo Natale pensavo fossero finiti i regali, e invece no, Amanda e Kaylee si sono presentate qui a casa con dei pacchetti per me e Shelby. All'interno dei miei c'erano i plettri dei Beatles e un libro con gli spartiti musicali delle canzoni dei Red Hot Chili Peppers. Quindi, ho sfruttato un po' del tempo delle vacanze e ho ripreso in mano la chitarra (seriamente, non strimpellando qualcosa ogni tanto). Era un po' scordata, un po' tanto, e le corde erano da cambiare, non a caso una si è rotta. Ne ho comprate di nuove e i ragazzi mi han dato una mano a cambiarle, poi le abbiamo accordate con l'applicazione per l'ipod, che funziona davvero. Adesso suona che è una meraviglia. Felicità. Credo di aver passato gli ultimi tre giorni a suonare per tutto il giorno, non sento più le dita della mano sinistra. 
Per il resto dei giorni siamo andate a casa di amici o a mangiare fuori. Sono tornata da Ihop, i lettori fissi se lo ricorderanno, e poi sono stata da Cheeburger Cheeburger (no non c'è la "S", abbiamo discusso a lungo su questo), un posto carinissimo con le pareti rosa e gli sgabelli blu, famoso per il fatto che puoi creare il tuo hamburger. Scegli la dimensione, il tipo di formaggio e poi aggiungi tutti i condimenti che vuoi senza pagare niente extra, a meno che tu non voglia del bacon o i funghi. Il più grande è da 20 once (mezzo chilo, ndr) e se riesci a finirlo, finisci sulla "Wall of Famers", la parete a sinistra appena entri. Quella sera due persone ce l'hanno fatta e quando accade, le luci vanno a intermittenza, suona una specie di campanella e i camerieri vengono a scattarti la foto, dicendo qualcosa del tipo "attenzione attenzione John è riuscito a finire il suo hamburger" seguito poi dall'applauso di tutti i clienti. Dai è troppo divertente! In più il cameriere era simpaticissimo e questa volta mi ha chiesto se venivo dal Texas, quindi si può dire che in un certo senso ho un accento americano, autoconvinciamoci di questo. 
Domenica, ho deciso di pesarmi. Apparentemente ho perso quasi 9 pounds (4 chili, ndr), ma la mamma mi ha detto che non è molto precisa. Non è una cosa possibile infatti, ma a chi va di contraddire la bilancia?! Diciamo solo che sono rimasta dello stesso peso, quindi abbiamo cucinato una torta! Si chiama German cake ed è buonissima. Quando l'hanno vista i miei amici mi hanno tipo abbracciato dicendomi "grazie"! 
La sera poi, siamo andati a raccogliere gli alberi di Natale, li abbiamo caricati sul truck e li abbiamo dato fuoco a casa di Kyle. È venuto fuori un bel falò di quelli alti alti e un rumore assordante incluso nel prezzo. Anche qui è arrivato il "freddo", 2°C ma solo di mattina. 
Oggi invece, dopo essermi svegliata dopo mezzogiorno come al solito, ho trovato il pacco che mi ha spedito mio fratello, e all'interno una maglia che avevo trovato su Pinterest e che mi piaceva tanto. È sempre bello quando arriva un pacco, che sia per me o per qualcun altro, io e Shelby iniziamo a saltare e a urlare dalla bussola fino a casa. I vicini penseranno siamo pazze. In più questa volta non avevo la minima idea di cosa fosse e anche lei era curiosa. 
Ora invece sto per andare da Amanda che ha la casa libera e quindi festeggeremo lì questo Capodanno americano. Non segna solo la fine dell'anno, ma praticamente anche la fine delle vacanze visto che qui si torna a scuola il 3, niente befana ragazzi. Si inizia un nuovo quadrimestre dopo aver concluso quello precedente con tutte A, yay per me. 

Rossella 













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