The adventures of an exchange student

Pagine

lunedì 7 gennaio 2013

Io la chiamo sfiga, tu, chiamala come ti pare..

Sabato. Voglia di cinema, voglia di vedere Texas Chainsaw 3d (Non aprite quella porta, ndr), che è uscito da qualche giorno. Io, Kaylee e Amanda decidiamo di andare al cinema. Il messaggio dice "ti passiamo a prendere alle 6.40". Mi preparo e mi faccio trovare pronta. 6.30, altro messaggio, si aggiunge Cameron che abita lontano, "cambio di orario, ti passiamo a prendere alle 7.20". Decidiamo di andare a mangiare qualcosa proprio prima del film, che è alle 7.40. Sono più o meno le 7.38 quando siamo nelle vicinanze del centro commerciale, che è attaccato al cinema. Giuste giuste per evitare quei quindici minuti di trailers che ti rifilano all'inizio. Proprio quando dobbiamo svoltare a destra vediamo che sulla linea della corsia ci sono come delle candele e, affianco, la polizia. Posto di blocco. Ci tocca fare tutto il giro, ma cosa sarai mai successo? Procediamo per qualche metro, l'area è invasa da auto della polizia, invasa. Non ci va di fare gli ignari spettatori, Internet a portata di mano (o cellulare), sito delle news di Baton Rouge, scopriamo che c'è stata una grande rissa. Siamo in America, la prima cosa che salta in mente è: sparatoria. Non è difficile pensarlo. Stesso posto, un anno fa, una rissa è finita con una sparatoria e due persone all'ospedale. Quando arriviamo è finito tutto da poco, ma ci sono ancora molte persone ai lati delle strade. A quel punto pensi che se la tua amica non avesse deciso di venire e non avessimo cambiato l'orario del cinema, probabilmente ci saremmo trovate proprio in mezzo alla rissa. Senza contare che era l'unico sabato che non andavamo al centro commerciale. Tu chiamale coincidenze, se vuoi. È stata una cosa grossa, tipo 200 persone, e non scherzo. Hanno evacuato il centro commerciale, i negozi hanno ricevuto l'ordine di chiudersi dentro e la gente ovviamente era nel panico e ha iniziato a correre e urlare senza sapere cosa stesse succedendo. I notiziari dicono che non ci sono feriti nè persone armate, noi però, abbiamo sentito dire da amici che si trovavano lì di aver chiaramente visto armi da fuoco. Che sia la verità? Non si sa, non è difficile da pensare. Alla fine comunque nessuno si è fatto male e si è concluso con lo spavento delle persone del centro commerciale. La nostra serata però, è lontana dal concludersi, e questo è solo l'inizio. 
Arriviamo al cinema alle 7.45, siamo ancora in tempo. Ora dobbiamo rintracciare Cameron con cui abbiamo appuntamento direttamente lì. Siamo al telefono da un po', le diciamo che c'è stata una rissa, che siamo in ritardo e di comprare i biglietti. Ci dice che c'è tanta fila fuori, ma noi come arriviamo lì, di fila non ne troviamo. Qualcosa non torna. "Dove sei? Sono alla Waffle House di fronte al cinema". Non c'è nessuna Waffle House. Ha sbagliato cinema, stesso nome, due posti diversi. Ormai abbiamo perso il film. Nella confusione, la mia amica becca un'aiuola, e la sua Mustang si impianta in un modo assurdo, proprio sulla curva, in una situazione da cui sembra impossibile uscire. Dopo un po', riusciamo a sbloccare la situazione e decidiamo di tornare a casa di Amanda e di aspettare un'ora per poi andare ad un altro cinema. Noi quel film lo vogliamo proprio vedere.  
Sono le nove e qualcosa, prendiamo la macchina e ci dirigiamo verso Perkins Rowe. Arriviamo, vediamo che c'è una lunga fila, ma la facciamo senza lamentarci troppo. Tocca a noi. "Quattro biglietti per Texan Chainsaw 3d". Sold out, are you fucking kidding me? Eh no, non ci arrendiamo, decidiamo di tornare al The Rave, dove c'è stata la rissa. Show delle dieci e qualcosa. Scendiamo dalla macchina, cinema chiuso per quello che è successo. Non è esattamente la nostra serata. Qualcuno propone un bel gelato per tirarci su il morale. Ultimo tentativo, Citiplace. Finalmente, non dopo qualche problema iniziale, riusciamo ad entrare in sala e a vederci questo benedetto film. Me lo aspettavo divertente, ma non così tanto. La gente alternava urla, risate e commenti. Si spaventava e poi rideva. Io ridevo e basta. Ciò che importa è che siamo riuscite a vederlo. La tenacia è la virtù dei forti, no aspetta...

Rossella



Nessun commento:

Posta un commento