The adventures of an exchange student

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domenica 7 aprile 2013

Back To School

E così domani si torna a scuola. 
Non c'è la voglia, la motivazione, non c'è più niente. Se ne è andato tutto definitivamente, specialmente dopo alcuni fatti successi prima delle vacanze. Forse però, tornare mi farà bene. Mi farà tornare ad un ritmo normale, quello in cui dormi di notte e non di giorno, e chi lo sa, magari un motivo per finire quest'ultimo mese lo troverò. 
Nella settimana dopo Pasqua non è che abbia fatto chissà che. Solite cose, uscire con gli amici, arrostire marshmallow intorno al fuoco, guardare dei film e così via. A dire la verità speravo di abbronzarmi almeno un po', ma questa è la Louisiana, dove il tempo cambia in un attimo. Un giorno è estate, quello dopo c'è una tempesta in arrivo. Quindi ci si da agli hobby, ho dipinto due tele, facendo due tributi a due icone della musica. 
Sabato invece, la giornata è stata tutta all'insegna del basket. Jim è un allenatore come avevo già detto in un post precedente, solo che mentre quest'inverno allenava i bambini di 10 anni che non erano proprio dei piccoli Michael Jordan, adesso allena una squadra femminile decisamente più forte, alcune di loro facevano parte del team della mia scuola e  altre sono nella mia stessa classe. Quindi siamo andati a vederle giocare. Dopo tutta la settimana che mi alzavo alle 14.00 o giù di lì, alzarsi alle 10.00 è stato un trauma, ho fatto una fatica incredibile e onestamente non ho idea di come mi alzerò alle 6.00 domani. Però ce l'ho fatta e con solo una barretta in corpo e senza pranzo, sono stata seduta per tipo 5 ore a guardarmi 4 partite, che abbiamo vinto tra l'altro. Dopo ciò, siamo andati a mangiare un meritato panino da Subway e poi la sera, abbiamo guardato la partita dei Final 4 del College Basketball. Oddio guardato, diciamo che mi sono addormentata sulla poltrona, però l'inizio l'ho visto. 
Domenica abbiamo avuto una specie di meeting qui a casa tra amici e genitori per organizzarci per il Senior Trip. È una cosa che noi in Italia non facciamo. Qui però, al termine dell'ultimo anno, gli studenti fanno una vacanza tra amici e quindi io mi sono aggregata. All'inizio dovevamo andare a New York, poi però, a causa di alcuni problemi, abbiamo cambiato la destinazione con la Florida, che mi sembra una valida alternativa. Tra discussioni varie e altri problemi, il tutto è finito a casa di Amanda, che ci ha invitato a mangiare delle aragoste. Ce n'erano tantissime, hanno riempito il tavolo un sacco di volte. Per mia fortuna, in mezzo a tutto quel pesce che io ovviamente non ho mangiato, c'erano pannocchie, funghi e patate, tra l'altro buonissime. E questo era l'ultimo giorno di Spring Break, purtroppo.

Rossella 




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