The adventures of an exchange student

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lunedì 15 aprile 2013

LSU's Groovin' on the Grounds

Tra due settimane c'è il Prom e nessuna di noi ha un vestito. Ho ritardato apposta in realtà la ricerca. Ci sono persone che già tre mesi fa mi raccontavano che avevano ordinato l'abito, e altre l'hanno comprato l'anno scorso, follia. Qui non si parla d'altro, con chi vai al Prom? Ce le hai le scarpe? E il vestito? Come ti trucchi? E i capelli? Ti fanno quasi passare la voglia di andarci. 
Sabato però, ci siamo rese conto che forse, è arrivata l'ora di andare a caccia di questo benedetto abito. Vi anticipo che non l'abbiamo trovato, o meglio non sapevano neanche loro dove andare e quindi ne avrò provati due, e uno mi piaceva pure, lo tengo come riserva che non si sa mai. I vestiti per il Prom sono costosissimi, si aggirano attorno ai 400-500 $, ed è per questo che abbiamo aspettato così tanto, perchè ora la maggior parte sono scontati e ne puoi trovare anche a meno di duecento, che è comunque tanto. Dopo un paio d'ore a girare per negozi eravamo stufe e siamo andate al Groovin' on the Grounds, un concerto all'università. Credo di averlo già detto, ma l'LSU è praticamente una città, credo sia più grande del mio paese, è enorme. C'era un sacco di gente e la musica era buona, proprio un bel concerto, anche perchè a suonare c'erano Grace Potter and The Nocturnals.
Verso la fine arriva il Diluvio universale, si vedevano le saette dietro al palco. L'acqua veniva giù a celetti. In meno di due minuti il prato era vuoto, tutti che correvano verso una tettoia o come noi, alla macchina. Avevamo tutti le coperte sopra la testa ma non è che sia servito molto, eravamo fradici. E questo si che è un modo per finire un concerto. Verso la strada c'era un gruppo dietro di noi che urlava: "We're not that wet!" E allora noi:"Yes, we are!" e siamo andati avanti così, botta e risposta per un po'. Poi cambiano i cori:"We're not that drunk!" È una cosa normalissima qui. Al campus tutti ti salutano con un "Hey" e ti danno il cinque per strada, sono molto socievoli. 
Al ritorno io Connor, Kyle e Colin siamo andati a mangiare alla Waffle House, visto che a cena non avevo mangiato. Era più o meno l'una di notte, ma qui tanto sono aperti 24 ore su 24.

Rossella


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