Secret Santa week!

È passato più di un mese da quando ho pescato il mio biglietto per il Secret Santa game. Allora non sapevo bene che cosa fosse, ma dopo poco tempo mi resi conto di quanto fosse serio questo gioco. So che non si fa in Italia (inspiegabilmente) e quindi mi sembra giusto spiegarvi come funziona. Sofia, ancora più di un mese fa, ha scritto un post su facebook in cui illustrava in modo ironico le regole. 

1. Non rivelare a nessuno chi è il tuo Babbo Natale segreto, o ti troverò e ti ucciderò #noseriamente. Non scrivere a mano altrimenti si può risalire alla persona. Infatti se vuoi lasciare un biglietto lo devi fare col computer o con altri metodi, tipo le lettere di giornale. 

2. Si gioca durante la settimana precedente agli esami. Ogni giorno devi nascondere i regali dove preferisci: armadietto, la porta di casa, macchina, tetto della casa, doccia, sul banco (preferibilmente un posto imbarazzante, così è più divertente). Dal lunedì al giovedì possono essere piccoli regali, tipo caramelle ecc.

3. Venerdì c'è il regalo finale, quello grande. (noi abbiamo modificato questa regola estendendo i piccoli regali a tutta la settimana, per poi fare una festa sabato in cui ognuno rivela il proprio Babbo Natale segreto e cerca di indovinare il proprio).

4. E poi per rendere più facile il lavoro, scrivi un po' quello che ti piace, i tuoi interessi, le tue caramelle preferite ecc. In più fornisci anche il numero di armadietto, di parcheggio, l'indirizzo di casa, l'ora in cui hai pranzo e il numero della classe della prima ora. 

Nonostante settimana prossima ci siano gli esami e quindi tra studio e study guide varie da preparare, questa è stata una delle settimane più divertenti. 

Lunedì, inizio del gioco. Nascondo il mio regalo nell'ora di pranzo nell'armadietto, e così faccio ogni giorno. Al mio Babbo Natale segreto piace un sacco Harry Potter e quindi ho fatto tutto a tema, più o meno. Il primo giorno le ho lasciato il biglietto del binario 9 e 3/4, un lettera in pieno stile Harry Potter e le sue caramelle preferite. Poi arriva il mio turno. Non era ancora arrivato niente fino alla sesta ora, poi entro in classe e il mio banco è sepolto dalle caramelle, ce n'erano una quantità assurda. A dire il vero all'inizio non avevo capito che erano per me, mi scappa un "what the hell". Tutti che si avvicinano per guardare. Il professore mi guarda divertito e mi dice che sono per me! E già qui iniziavo a capire chi fosse, ancora prima di cominciare a dire il vero, ma con lunedì, la cerchia dei sospettati si restringeva di molto. 
Tornando a casa, fuori dalla porta mi aspettava il grande pacco dall'Italia, con dentro cibo essenzialmente, e i miei adorati Pandori. 

Martedì. Come al solito nascondo il mio regalo all'ora di pranzo. Questa volta si tratta di un CD, di Ed Sheeran, che ovviamente adora, a chi del resto non piace Ed Sheeran?! In più poi lascio la lettera in stile Harry Potter e altre caramelle. Trovo il mio regalo alla prima ora, che mi aspetta lì, sul mio banco. Si tratta di un CD anche per me, Puddle of Mudd, di cui ho apprezzato un sacco la copertina, oltre che la musica. Lo stile è tipo di quelli che piacciono a me, grunge/ alternative rock, ricordano un po' i Nirvana.   Scelta azzeccatissima. La sera poi, dato che mia sorella si era dimenticata di nascondere il suo regalo, glielo abbiamo portato direttamente sotto casa, fuori dalla porta. Abbiamo fatto un po' come i bambini, ci siamo avvicinate senza far rumore, abbiamo bussato, e poi siamo corse via, premendo sull'acceleratore! Al ritorno abbiamo visto una casa piena di luci di Natale, ma proprio piena. Contiamo di fare un giro per i vari quartieri durante queste vacanze, mi ha detto che alcuni sono proprio incredibili, con tanto di musica e decorazioni che si illuminano a tempo.

Mercoledì, assieme alla solita lettera e le solite caramelle, nascondo un portacellulare di Harry Potter, fatto da me. A scuola non ho trovato niente, e così è stato fino alla sera. Poi mentre stavo studiando, la mamma mi chiama dicendomi che ha trovato un pacchettino fuori dalla porta, per me. All'interno una confezione di milkyway, le mie caramelle preferite. 

Giovedì, di nuovo una lettera e delle caramelle, e un dipinto su tela di Harry Potter, sempre fatto da me (idea copiata da internet).

Durante l'ora di Arte, attraverso l'interfono danno l'allarme per il codice rosso, che ovviamente non avevo idea di che cosa fosse. Tutti iniziano ad andare sotto i banchi, faccio anch'io la stessa cosa. Lì sotto, mi spiegano che si tratta di un'esercitazione (ma va) nel caso in cui ci fosse un criminale armato nel campus. Lì per lì mi è venuta la domanda: perchè, accade spesso?! Sì mi rispondono, non qui, ma in America sì. Ironia della sorte, il giorno dopo, in connecticut un pazzo criminale ha ammazzato più di venti bambini in una scuola elementare, per poi suicidarsi.  

Il progetto di fine art di mia sorella

Venerdì, è il giorno che precede la festa di domani, quindi ho nascosto semplicemente delle caramelle e la busta, riservando il regalo più grande per domani. Alla prima ora ho trovato un'altro sacchetto sul mio banco, con all'interno un pupazzo carinissimo.

 Il resto della settimana è stato più o meno una review continua per gli esami, e per review intendo giochi, il concetto di review è un po' diverso qui. Prima ora, inglese, abbiamo giocato al bingo. Completavi la tua tabella con i vocaboli, quelli difficili, l'insegnante pescava da uno scatolone le definizioni e dovevi cercare di fare bingo. Sono riuscita a guadagnare la bellezza di tre punti bonus per l'esame, che non fanno mai male. 
Anche ad arte abbiamo giocato, in squadre questa volta. Era un quiz a punti, ma niente bonus point, solo caramelle come premio. La mia squadra ha vinto, ovviamente. Parlando di arte, vi ricordate quel disegno su tela della scorsa settimana? Ecco, adesso è tipo esposto nei corridoi. 
Scienze abbiamo giocato a trashketball. Anche qui, ci si divide a squadre, a turno ci si alza e si va alla cattedra, si risponde alla domanda e chi la indovina, deve cercare di far canestro nel bidone dai vari punti della classe, guadagnando punti a seconda della distanza. Ho fatto canestro pure io, regalando tre punti alla mia squadra, che ha vinto. 
Per le altre materie abbiamo fatto la "classica" review, giusto per non farvi credere che si gioca tutto il tempo, si studia anche. È un po' come se le vacanze di Natale iniziassero oggi, perchè sì, è vero che abbiamo gli esami, ma già con oggi tutti si scambiavano i regali di Natale. Ne ho ricevuto uno anch'io, Alex mi ha regalato un pacchettino con delle caramelle! 
E intanto qui, mentre arrivano lettere su lettere da università che cercano di reclutarmi, si studia anche per gli esami, alcuni saranno difficili. È tutto per oggi, peace out!

Rossella