The adventures of an exchange student

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venerdì 23 novembre 2012

Thanksgiving day e Black Friday

Ai tempi in cui ebbe inizio questa storia, viaggiare dall'Inghilterra all'America non era un'impresa così facile. Non c'erano aerei o belle navi, ma soltanto imbarcazioni di legno piccole e abbastanza scomode. 
Era l'anno 1620, quando un gruppo di padri pellegrini decise di lasciare l'Europa a bordo della Mayflower, poichè perseguitati dalle loro idee religiose. Sbarcarono a Cape Cod, nel Massachusetts e si diedero da fare per sopravvivere al gelido inverno. Il raccolto di quell'anno era particolarmente abbondante, così i pellegrini indissero un giorno per ringraziare ciò che avevano ricevuto. 
Nasce quindi il Giorno del Ringraziamento, e tradizione vuole si festeggi ogni quarto giovedì del mese di novembre. Non è esattamente come il Natale per noi, perchè qui è un qualcosa di ancora più importante, però diciamocelo, è comunque una scusa per mangiare. E allora tacchino per tutti e un mega pranzo di quelli che sei apposto anche per il giorno dopo. 
Questa festa da sostanzialmente l'inizio al periodo natalizio e alla stagione dello shopping sfrenato (vedi Black Friday), tanto che qui si comincia a decorare l'albero di Natale. Ma veniamo alla parte più divertente, il Black Friday. Per chi non lo sapesse, è il primo venerdì dopo il Ringraziamento, in cui tutti i negozi fanno dei super sconti da mezzanotte o dalle quattro del mattino. E quindi si, shopping notturno!
Mio fratello è partito mercoledì sera per riuscire a comprare una tv a 97 dollari, dopo aver rotto quella del suo amico. Ha cenato con me, poi mi ha detto ciao e l'ho visto andarsene con una coperta, una sedia e un sacco di cibo. Il giorno dopo, ce lo siamo ritrovati in tv in diretta, intervistato assieme al suo amico perchè erano i primi della fila. Solo in America. 
Io invece, sono andata a mezzanotte assieme a mia sorella e a Sofia, in cerca della giusta occasione. Non potete immaginare quanta gente c'era, fila nei negozi per pagare e per entrare. Si per entrare, si faceva la fila per entrare nei negozi. Incredibile poi quanto fossero carine e gentili le commesse, che nonostante lavorassero di notte, avevano comunque il sorrido in faccia. Qualcuna mi fa anche i complimenti per come ero vestita e mi chiede dove ho comprato il mio maglione. 
Saldi ce n'erano tanti, non tutti convenienti, a secondo del negozio. La maggior parte delle persone comprava regali di Natale o qualcosa da Victoria's Secret. Devi saper trovare la giusta occasione, voi scherzate, ma qui c'è gente che si prepara le strategie. Noi invece siamo andate un po' a caso, non avendo bisogno di nulla in particolare a dire il vero. Delusa di non aver trovato le scarpe che cercavo, dopo un breve giro alla Sephora e negozi simili, siamo tornate a casa. Non era tardi. Poi dipende dai punti di vista, ma le 5 del mattino è presto, ormai è quasi l'alba, non è più notte.  

Rossella







il video dell'intervista, per una migliore qualità:


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